La tossina botulinica è una proteina neurotossica prodotta dal batterio Clostridium botulinum. Questa sostanza è conosciuta per causare il botulismo.
Tuttavia, quando viene purificata e utilizzata in dosi minime e controllate, la tossina botulinica ha trovato numerose applicazioni terapeutiche e estetiche.
La tossina agisce inibendo la liberazione dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore che media la contrazione muscolare, ai siti neuromuscolari. Di conseguenza, i muscoli trattati subiscono una temporanea riduzione della loro attività, risultando in un rilassamento che attenua le rughe e migliora l’aspetto delle zone trattate.
Nonostante la sua origine come neurotossina, la tossina botulinica è sicura quando utilizzata correttamente da professionisti qualificati. Le complicazioni sono rare e generalmente associate a dosi inappropriate o alla diffusione della tossina al di fuori dell’area di trattamento.
La sicurezza della tossina botulinica è supportata da decenni di ricerca e dall’approvazione delle principali agenzie regolatorie a livello mondiale per svariate indicazioni, sia mediche che estetiche. È essenziale, tuttavia, che il trattamento venga eseguito in ambienti sanitari adeguati e da personale medico esperto e specializzato, per garantire non solo l’efficacia ma anche la sicurezza per il paziente.